AIRO: “Radioterapia oncologica personalizzata precisa, efficace e sicura”

31, ottobre 2023 – “Molte persone ancora oggi ignorano la valenza curativa che la radioterapia ha in comune solo con la chirurgia. Spesso è temuta e considerata dannosa, pericolosa: opinioni frutto di antichi retaggi e disinformazione, che oggi non trovano giustificazione o sostegno nella pratica clinica e negli studi scientifici. Attualmente con la radioterapia di precisione abbiamo a disposizione una tecnologia che ci consente di produrre distribuzioni di dose che si adattano strettamente al bersaglio tumorale, preservando al massimo i tessuti sani adiacenti”. Così Cinzia Iotti, presidente Associazione italiana di radioterapia e oncologia clinica (Airo) e direttore Sc Radioterapia Ausl-Irccs di Reggio Emilia, in occasione del XXXIII Congresso nazionale dell’Associazione. Oltre il 70% dei pazienti affetti da un tumore sono trattati oggi nel nostro Paese con terapie radianti. La radioterapia oncologica – si legge in una nota – non conosce battute d’arresto e galoppa letteralmente verso una innovazione tecnologica, una efficacia e una sicurezza impensabili. La radioterapia di precisione consente di modulare il trattamento sulle caratteristiche radiologiche, biologiche e genomiche del tumore; i trattamenti stereotassici hanno una elevata azione ablativa e un rischio bassissimo di effetti collaterali; le tecniche ‘adattative’ utilizzano combinazioni di Tac, risonanza magnetica e intelligenza artificiale che consentono di colpire in maniera millimetrica il bersaglio tumorale. “Le macchine di cui disponiamo – sottolinea Iotti – erogano la dose con una precisione millimetrica e sono dotate di sistemi di verifica che conferiscono al trattamento la massima accuratezza poiché permettono di valutare e correggere, ad ogni singola seduta, eventuali spostamenti del paziente o del volume bersaglio. In alcuni casi vengono messe in campo anche metodiche grazie alle quali è possibile irradiare il tumore solo durante alcune fasi dell’atto respiratorio, con l’obiettivo di proteggere al massimo gli organi sani vicini, in primis polmone e cuore. Queste ed altre tecnologie all’avanguardia hanno conferito alla radioterapia un livello di efficacia e sicurezza non raggiungibile fino a non molti anni fa”. Il filo conduttore dell’edizione 2023 del Congresso Airo è nel titolo ‘Radioterapia oncologica: l’evoluzione al servizio del paziente’, a sottolineare il cambiamento in atto di questa disciplina, che va assumendo sempre più un ruolo e una posizione da protagonista all’interno dei team multidisciplinari e nella presa in carico del paziente con tumore. “I due elementi chiave presenti nel titolo del Congresso Airo 2023 – evidenzia Pierluigi Bonomo, dirigente medico Sod di Radioterapia Aou Careggi di Firenze e coordinatore Comitato scientifico Airo – convergono nello stesso obiettivo: la cura ottimale del paziente con la terapia radiante da sola o in sinergia con altre terapie farmacologiche”. Questa edizione del congresso “si arricchisce di alcuni aspetti di particolare interesse – aggiunge Bonomo – come momenti di discussione sull’indice terapeutico, ossia il bilancio costo/beneficio dei trattamenti in situazioni particolarmente complesse, e come questo possa impattare sulla gestione e comunicazione. Faremo una riflessione sull’equità dell’accesso alle cure radioterapiche e ci saranno diversi incontri e scambi con le associazioni dei pazienti”.
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