Le visite per lui

Il primo controllo di verifica relativo allo sviluppo di eventuali patologie negli organi urogenitali sarebbe consigliato allo scadere dell’età pediatrica. Dall’adolescenza in poi viene incoraggiata l’autopalpazione per tenere sotto controllo la salute degli organi genitali e verso i 18 anni è raccomandato controllare che lo sviluppo sia completo, che non siano presenti alterazioni del pene, varicocele, e non ci siano segni di tumore al testicolo. A partire dai 40 anni una visita annuale dall’urologo può aiutare a identificare gli indizi di infezioni legate alla sfera sessuale, alterazioni della fertilità, oppure disfunzioni sessuali come disturbi dell’erezione. E’ consigliabile iniziare i controlli per il tumore alla vescica ed al testicolo intorno a questa età, consultandosi con il proprio medico di medicina generale. Chiunque abbia familiarità per tumori della prostata o presenti sintomi compatibili dovrebbe eseguire il test del PSA (Antigene Prostatico Specifico)  a partire dai  45 anni adeguando una strategia specifica in base ai risultati del controllo. Gli esami di screening danno la possibilità di eseguire la diagnosi precoce di una patologia, aumentando così le possibilità di guarigione. Gli screening oncologici sono considerati fondamentali e nell’età adulta il 40% del totale dei tumori viene riconosciuto grazie al loro utilizzo.