Le visite per lei

E’ possibile eseguire test di autodiagnosi grazie all’autopalpazione del seno, un gesto semplice che sarebbe opportuno iniziare a compiere a partire dai 20 anni. Nel caso di familiarità di cancro al seno, è inoltre raccomandabile un’ecografia di routine. Anche il pap test, esame che diagnostica la presenza di un eventuale carcinoma uterino, è consigliabile tra i 20 e i 25 anni, anticipandolo in caso l’attività sessuale iniziasse prima. Il test di screening sulla ricerca dell’infezione del’HPV (papilloma virus) è suggerito non prima dei 30 anni e, se negativo, è indicato effettuarlo con intervalli non inferiori a 5 anni. Per la prevenzione di tale patologia è disponibile un efficace vaccino. In caso di familiarità è opportuno eseguire la mammografia a partire dai 40 anni, con cadenza annuale per poi diventare biennale tra i 50 e i 70 anni. I test di screening sono fondamentali per individuare neoplasie come il tumore al seno, all’utero o alle ovaie, riconoscendoli in fase precoce in modo tale da poter effettuare un intervento immediato. Ben il 70-80% delle neoplasie individuate attraverso lo screening ha buone possibilità di essere trattato con successo. Per qualsiasi esame specifico, su indicazione del medico di medicina generale, è richiesto il consulto con uno specialista.