Anno III – Numero 21 – Gennaio 2023  
Comitato scientifico editoriale: Vincenzo Mirone, Giuseppe Procopio, Corrado Franzese
Editore: Intermedia – Direttore Responsabile: Mauro Boldrini – intermedia@intermedianews.it

Benessere Urologico è una newsletter a cadenza mensile sui temi della salute urologica, maschile e femminile. Uno strumento utile per essere sempre informati sugli ultimi aggiornamenti, in ambito clinico e scientifico.

NEWS

A MILANO IL 38° CONGRESSO ANNUALE DEGLI UROLOGI EUROPEI
Si terrà dal 10 al 13 marzo 2023

Ritorna in Italia il meeting dell’European Association of Urology (EAU), la più importante Società Scientifica di urologia del Vecchio Continente. A Milano si terrà, da 10 al 13 marzo 2023, il 38° Congresso Annuale EAU e per la città lombarda si tratta della terza volta che ospita l’evento (dopo quelle del 2008 e del 2013). Inoltre quest’anno ci sarà un ritorno ad un congresso “primaverile” dopo tre edizioni “estive” consecutive. 
Come sempre sarà molto ricco il programma scientifico di quattro giorni che comprenderà sessioni di chirurgia dal vivo, conferenze sullo stato dell’arte di diverse patologie, discussioni di casi clinici specifici e dibattiti tra i diversi specialisti. Anche quest’anno migliaia di abstract verranno presentati da specialisti sia “veterani” che “emergenti” in quanto l’EAU offre a centinaia di giovani medici la possibilità di illustrare i risultati di nuove ricerche. Il Congresso Annuale rappresenta anche un’opportunità, per i giovani urologi, di frequentare corsi di formazione della Scuola Europea di Urologia e di affinare le proprie capacità chirurgiche attraverso una serie di workshop pratici.

Scopri di più sul Congresso Annuale EAU

 

QUALI NOVITÀ DALLA RICERCA SU IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA E CISTITE?
Il talk show con i proff Mauro Gacci ed Elisabetta Costantini

Dall’ultimo congresso della Società Europea di Urologia sono emerse importanti novità sul trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna per gli uomini e della cistite per le donne.

L’ipertrofia prostatica benigna è una grande sfida quotidiana per gli urologi in quanto presenta un impatto significativo in termini di incidenza. Inoltre si tratta di un problema di salute tipico della terza età e, siccome la popolazione mondiale sta complessivamente invecchiando, sta diventando sempre più frequente anche la malattia. Presenta tra i fattori di patogenesi alcune patologie croniche a loro volta in crescita come il diabete, l’ipertensione o la dislipidemia.

La cistite è a sua volta una malattia molto diffusa e frequente e costituisce un importante problema sanitario. Determina, infatti, pesanti ripercussioni sulla qualità della vita del paziente nei suoi aspetti psicologici, sociali e relazionali. Per un medico rappresenta una difficile sfida, soprattutto a livello diagnostico e terapeutico. Individuare precocemente la malattia e garantire trattamenti efficaci non è sempre così scontato.

Abbiamo parlato con chi si è occupato delle linee guida di queste patologie: Mauro Gacci (Docente di Chirurgia urologica mini-invasiva, robotica e dei trapianti renali, AOU “Careggi”  Firenze) ed Elisabetta Costantini (Docente Urologia Università di Perugia e Direttore Urologia Ospedale di Terni).

Guarda qui il talk show

 

TUMORE DELLA PROSTATA: ECCO I NUOVI DATI DEL  2022
Presentato al Ministero della Salute, la nuova edizione de “I numeri del cancro”

Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali. Questo fenomeno riguarda anche l’Italia dove nel 2022 sono stimate circa 40.500 nuove diagnosi di neoplasie prostatiche (pari al 19,8% di tutti i casi di cancro maschili registrati nella Penisola). Nel 2021 la patologia oncologica ha causato oltre 7.200 decessi mentre la sopravvivenza netta a cinque anni dalla diagnosi si attesta al 91%. In totale sono 564.000 gli uomini che in Italia sono vivi dopo una diagnosi di tumore della prostata.

E’ quanto emerge da “I numeri del cancro 2022”: il “censimento” ufficiale dei dati epidemiologici sui tumori nel nostro Paese. E’ stato curato da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, ONS (Osservatorio Nazionale Screening), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica). Il volume è stato presentato lo scorso 19 dicembre presso il Ministero della Salute.

“Come emerge dall’analisi, a seguito di decenni caratterizzati da notevoli progressi, la pandemia di Covid-19 ha determinato una battuta d’arresto nella lotta al cancro, causando in Italia, nel complesso, un forte rallentamento delle attività diagnostiche in campo oncologico, con conseguente incremento delle forme avanzate della malattia – si legge nella prefazione scritta dal Ministro della Salute Orazio Schillaci -. Questi ritardi sicuramente influiranno sull’incidenza futura delle patologie neoplastiche”.

Leggi il volume I numeri del cancro 2022
 

L’EFFICACIA DEL D-MANNOSIO NEL COMBATTERE LE INFEZIONI URINARIE
Intervista a Massimo Perachino (Vice Presidente di AURO-Associazione Urologi Italiani)


Il problema delle infezioni urinarie recidivanti è sempre più di attualità. “Nelle ultime linee guida europee del 2022 è stato introdotto l’utilizzo del d-mannosio – sottolinea Massimo Perachino (Vice Presidente di AURO-Associazione Urologi Italiani -. Ha dimostrato di essere efficacie proprio nella prevenzione delle recidive al pari di una terapia con piccole dosi di antibiotico, la nitrofurantoina”.


“Deve però essere somministrato nella dose adeguata: 2 grammi al giorno per un periodo di tempo prolungato – prosegue Perachino -. A volte la terapia con d-mannosio va assunta per molte settimane o anche per 6-9 mesi. In altre parole può essere un’alternativa possibile l’utilizzo di antibiotici visto che oggi è sempre più crescente in fenomeno dell’antibiotico-resistenza”.

Guarda l’intervento di Massimo Perachino
 

FRANCIA: DAL 2023 PRESERVATIVI GRATIS PER I GIOVANI
Il commento del presidente SIUrO Sergio Bracarda

Lo scorso 8 dicembre il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato l’introduzione di un nuovo provvedimento che consentirà ai giovani tra i 18 e i 25 anni di ottenere preservativi gratuiti nelle farmacie di Francia dal primo gennaio 2023. “E’ una piccola rivoluzione nella prevenzione”, ha annunciato l’inquilino dell’Eliseo. Dal 10 dicembre 2018 Oltralpe i preservativi vengono già rimborsati dall’assistenza pubblica su prescrizione medica. Ora Macron vuole spingersi oltre. La gratuità annunciata riguarderà le confezioni da 6, 12 o 24 condom disponibili in farmacia. Il presidente francese ha detto, più in generale, che la “salute sessuale” dei giovani è un “vero tema” da prendere sul serio.
“E’ un provvedimento interessante che può effettivamente favorire la prevenzione tra i più giovani – sottolinea Sergio Bracarda, Presidente Nazionale della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) -. La decisione che arriva dalla Francia è positiva anche perché va vista anche in un’ottica di sanità e di medicina di genere. Le infezioni sessualmente trasmissibili sono un problema sempre più rilevante e risultano aumentate negli ultimi anni nel nostro Paese. Colpiscono soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni e cioè proprio quella fascia d’età che trarrà beneficio della decisione del presidente Macron. In Italia preoccupa la scarsa consapevolezza a riguardo soprattutto tra i giovani maschi che, a differenza delle coetanee femmine, non si recano regolarmente da uno specialista.
Inoltre, l’abolizione della visita di leva ha determinato una riduzione drastica dei controlli medici urologici e di alcune misure di prevenzione. Anche con il profilattico è possibile evitare forme di cancro causate da agenti patogeni. Il Papilloma Virus (o HPV) si trasmette durante rapporti sessuali non protetti ed è responsabile di oltre 6.500 nuove casi di tumore ogni anno nel nostro Paese. Provoca sia neoplasie femminili che maschili come quelle alla cervice uterina, vagina e vulva, ano, orofaringe ma anche al pene. Come è noto esiste il vaccino che deve essere somministrato ai giovani ma non vi è dubbio che l’uso del condom abbassa notevolmente il rischio di contagi. E’ quindi una buona norma usare sempre il profilattico durante tutti i rapporti ed è importante promuoverne l’utilizzo”.


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